ERICH BERGEL 

INTERNATIONAL CONDUCTING COMPETITION

ERICH BERGEL

La formazione della personalità del giovane Erich Bergel è stata seguita dalle note gradualmente morenti della secolare cultura sassone della Transilvania meridionale. Si rese presto conto che avrebbe avuto bisogno di incrollabile diligenza e autodisciplina abbinate all’umiltà per accedere all’arte e al sapere dei grandi della storia della musica, per sperimentare la forza suggestiva che si irradia dalle loro idee.

Per tutto questo e per tutta la sua vita è stato guidato dal desiderio che, alla fine, dirigendo un’orchestra, potesse proiettare autenticamente e diventare un mezzo per i messaggi più profondi di grandi composizioni al servizio del suo pubblico. Al conservatorio di Cluj si instaura un rapporto ideale insegnante-studente tra lui e Antonin Ciolan (che Celibidache chiamava “il patriarca della bacchetta”) e che lo ha formato per diventare il suo successore alla guida dell’orchestra da lui portata ad altissimi standard – ma i desideri del suo amato maestro non poterono essere esauditi, a causa di un’accusa anonima e di un breve processo politico conclusosi con la reclusione. Nelle pratiche giudiziarie degli anni ’50 e ’60, non era l’accusa che doveva provare il crimine (nel caso in questione, assurdo), ma spettava all’accusa provare la propria innocenza – una situazione completamente disperata sotto un regime oppressivo sistema.

Seguirono anni di umiliazioni, anche dopo la sua scarcerazione; dovette passare molto tempo prima che Erich Bergel potesse finalmente reggere il testimone – ed era merito incontestabile dell’allora direzione della Filarmonica di Târgu Mureș che il suo nome potesse apparire di nuovo su un poster. Tuttavia, le restrizioni non si erano fermate e fu lasciato a prendere la difficile decisione di lasciare la sua patria.

Dopo un periodo apparentemente infinito di candidature, si è finalmente liberato dalla morsa dello stato comunista e la sua carriera eccezionale ha potuto iniziare. Qui elencherò alcune delle orchestre di fama mondiale da lui dirette, con l’orgoglio che si prova per la loro menzione, perché portano le tracce dei movimenti delle mani di un grande artista transilvano contemporaneo: Royal Philharmonic Orchestra London, Liverpool Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica di Bornemouth, Orchestra Filarmonica Reale di Stokholm, Orchestra Filarmonica di Helsinki, Wiener Symphoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks München, Berliner Philharmoniker, Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia Roma, Orchestre de Paris, Orchestre Zürich, Orquestra Ciutat de Barcelona, ​​Orchestra Sinfónica de RTVE Madrid, Istambul Orchestra Symphonica, Israel Philarmonic Orchestra, Haifa Symphony Orchestra, New Zealand Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, San Francisco Symphony Orchestra, Cleveland Symphony Orchestra, Houston Symphony, New Orleans Symphony Orchestra, Toronto Symphony Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Budapest Orchestra Filarmonica Nazionale, Budapest Philharmonic Society Orchestra, Cape Town Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, quasi tutte le orchestre in Romania, sia metropolitane che provinciali.

Ha ricoperto l’incarico di direttore permanente a Cluj e per un breve periodo a Târgu Mureș (durante il quale ha partecipato anche a una serie più lunga di Mozart), e ha diretto la nostra orchestra nella Chiesa della Fortezza nel suo penultimo concerto. Le sue frequenti esibizioni nella nostra città e il suo stretto rapporto con la nostra istituzione forniscono ampie basi per l’organizzazione di un concorso di direzione a Târgu Mureș a lui intitolato.

Boldizsar Csiky

ERICH BERGEL

La formazione della personalità del giovane Erich Bergel è stata seguita dalle note gradualmente morenti della secolare cultura sassone della Transilvania meridionale. Si rese presto conto che avrebbe avuto bisogno di incrollabile diligenza e autodisciplina abbinate all’umiltà per accedere all’arte e al sapere dei grandi della storia della musica, per sperimentare la forza suggestiva che si irradia dalle loro idee.
Per tutto questo e per tutta la sua vita è stato guidato dal desiderio che, alla fine, dirigendo un’orchestra, potesse proiettare autenticamente e diventare un mezzo per i messaggi più profondi di grandi composizioni al servizio del suo pubblico. Al conservatorio di Cluj si instaura un rapporto ideale insegnante-studente tra lui e Antonin Ciolan (che Celibidache chiamava “il patriarca della bacchetta”) e che lo ha formato per diventare il suo successore alla guida dell’orchestra da lui portata ad altissimi standard – ma i desideri del suo amato maestro non poterono essere esauditi, a causa di un’accusa anonima e di un breve processo politico conclusosi con la reclusione. Nelle pratiche giudiziarie degli anni ’50 e ’60, non era l’accusa che doveva provare il crimine (nel caso in questione, assurdo), ma spettava all’accusa provare la propria innocenza – una situazione completamente disperata sotto un regime oppressivo sistema.

Seguirono anni di umiliazioni, anche dopo la sua scarcerazione; dovette passare molto tempo prima che Erich Bergel potesse finalmente reggere il testimone – ed era merito incontestabile dell’allora direzione della Filarmonica di Târgu Mureș che il suo nome potesse apparire di nuovo su un poster. Tuttavia, le restrizioni non si erano fermate e fu lasciato a prendere la difficile decisione di lasciare la sua patria.

Dopo un periodo apparentemente infinito di candidature, si è finalmente liberato dalla morsa dello stato comunista e la sua carriera eccezionale ha potuto iniziare. Qui elencherò alcune delle orchestre di fama mondiale da lui dirette, con l’orgoglio che si prova per la loro menzione, perché portano le tracce dei movimenti delle mani di un grande artista transilvano contemporaneo: Royal Philharmonic Orchestra London, Liverpool Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica di Bornemouth, Orchestra Filarmonica Reale di Stokholm, Orchestra Filarmonica di Helsinki, Wiener Symphoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks München, Berliner Philharmoniker, Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia Roma, Orchestre de Paris, Orchestre Zürich, Orquestra Ciutat de Barcelona, ​​Orchestra Sinfónica de RTVE Madrid, Istambul Orchestra Symphonica, Israel Philarmonic Orchestra, Haifa Symphony Orchestra, New Zealand Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, San Francisco Symphony Orchestra, Cleveland Symphony Orchestra, Houston Symphony, New Orleans Symphony Orchestra, Toronto Symphony Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Budapest Orchestra Filarmonica Nazionale, Budapest Philharmonic Society Orchestra, Cape Town Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, quasi tutte le orchestre in Romania, sia metropolitane che provinciali.

Ha ricoperto l’incarico di direttore permanente a Cluj e per un breve periodo a Târgu Mureș (durante il quale ha partecipato anche a una serie più lunga di Mozart), e ha diretto la nostra orchestra nella Chiesa della Fortezza nel suo penultimo concerto. Le sue frequenti esibizioni nella nostra città e il suo stretto rapporto con la nostra istituzione forniscono ampie basi per l’organizzazione di un concorso di direzione a Târgu Mureș a lui intitolato.

Boldizsar Csiky

INDIRIZZO

 

Tîrgu Mureș’ Palazzo della Cultura, Piața Victoriei nr.1 Tîrgu Mureș

DATE

 

1° maggio: apertura delle iscrizioni

7 agosto: chiusura delle iscrizioni

2 settembre: inizio della fase finale

8 settembre: Concerto finale e cerimonia di premiazione

CONTATTI

 

Concorso Internazionale Erich Bergel 

Email: bergelcompetition@gmail.com

Cadenza Music Management

Filarmonica di Stato di Tîrgu Mureș

Piața Victoriei nr.1

540026, Tîrgu Mureș